INDIA - La rielezione di Narendra Modi farà correre ancora la borsa

Fatto

Il BSE Sensex di Mumbai si avvia chiudere la seduta in rialzo di oltre l'1%, riavvicinando i recenti massimi storici. 

Tuttavia, il guadagno del primo trimestre è intorno a +4,30%, dato nettamente inferiore a quanto registrato dall'indice MSCI World, cresciuto del +7,80% nello stesso periodo, ma leggermente migliore al risultato dell'indice Emerging Markets, +1,70%.

Anno delicato per l'India perchè si terranno le elezioni politiche tra aprile e maggio 2024.

Gli addetti ai lavori prevedono che i mercati azionari indiani si rafforzeranno se Narendra Modi dovesse ottenere la terza vittoria elettorale quest’anno.

L’invidiabile performance economica del paese, sostenuta da robusti utili societari, e la stabilità politica, certificata dal primo ministro attuale, stanno alimentando un sentiment rialzista tra gli investitori, con le previsioni del FMI che l’India crescerà al +6,5% quest’anno e il prossimo.

Alcuni analisti non vedono alcun motivo per cui il rally non debba continuare. 

“L’India ha le migliori prospettive di crescita a lungo termine nella regione, il settore aziendale ha dimostrato la capacità di tradurre la forte crescita economica in utili e rendimenti del mercato azionario”, ha affermato Sunil Koul, stratega azionario Asia-Pacifico presso Goldman Sachs.

Ma dopo anni di guadagni, alcuni analisti stanno diventando cauti riguardo alle valutazioni elevate. Tra le società a grande capitalizzazione, un’ondata di nuovo "denaro" sta spingendo al rialzo i prezzi delle azioni delle società con un flottante molto basso.

Nel frattempo, le autorità di regolamentazione stanno limitando la negoziazione di azioni più piccole, con alcuni che tracciano paralleli con la mania delle azioni meme del 2021 negli Stati Uniti.

Per ora in pochi vedono nuvole nere all'orizzonte.

Si prevede che Modi, il leader indiano più popolare degli ultimi decenni, consoliderà un terzo mandato al potere dopo le elezioni nazionali che si terranno tra aprile e giugno.

Molti investitori hanno accolto con favore la prospettiva di stabilità politica che credono porterà un altro mandato di Modi. L’opposizione politica è allo sbando. L’Indian National Congress, il più grande blocco che contesta il partito Bharatiya Janata Party di Modi, si è lamentato di non essere stato in grado di condurre una campagna dopo che i suoi conti bancari sono stati congelati questo mese, mentre un altro leader di spicco è stato arrestato.

Il governo di Modi sta favorendo gli investimenti stranieri nel settore manifatturiero, mentre le aziende cercano di diversificare le catene di approvvigionamento al di fuori della Cina.

L'India ha anche beneficiato della continua importazione di greggio russo a buon mercato senza sanzioni grazie al suo corteggiamento nei confronti dei governi occidentali.

Da quando Modi è stato eletto primo ministro nel 2014, l’indice MSCI India è cresciuto del 141%, facendo impallidire il rialzo del 9,4% dell’indice MSCI Emerging Market nello stesso periodo.

Goldman prevede un tasso di crescita annuo composto del 15% per gli utili indiani fino al 2025 che “dovrebbe spingere i mercati al rialzo”.

Gli analisti hanno affermato che probabilmente ci sarà un ulteriore afflusso di denaro nel mercato azionario indiano da parte dei fondi pensione nazionali e degli investitori esteri.

Effetto

Indice BSE Sensex. La Borsa indiana rappresenta attualmente il secondo mercato azionario in termini di peso specifico nel comparto degli Emergenti. Ne…